MoLo
SostenibilitàMoLo: questo il nome della nuova architettura-infrastruttura, all’interno dell’area West Gate di MIND (Milano Innovation District). MoLo sarà un hub infrastrutturale, la porta di accesso per chi arriva da Rho e il punto focale per chi percorre il Decumano e tutta MIND; ma anche una quinta dell’infrastruttura verde e pedonale, oltre che cerniera tra il distretto e il contesto circostante.
Nuovo landmark, al posto di quello che è stato il Padiglione Zero di Expo Milano 2015, il Mobility and Logistic Hub sarà un’architettura di servizio, accogliendo al suo interno un maxi-parcheggio con 1.500 posti auto, distribuiti su 5 dei 7 livelli fuori terra, a cui si aggiunge un piano interrato.
Sarà anche un punto nevralgico per l’attrattività grazie al mix funzionale al suo interno: al piano terra un energy center e un’area retail; in copertura e in una delle facciate terminali locali destinati all’attività lavorativa (uffici e laboratori). Un raccordo che mette in relazione i luoghi e le azioni che si compiono in quei lembi di tessuto urbano. Snodo e approdo, allo stesso tempo.
Il common ground costituisce il tessuto connettivo pubblico che integra le principali funzioni private dell’area e il MoLo, per la sua posizione e configurazione e per le attività di servizio che accoglie, è inserito in questo sistema urbano con un forte carattere di permeabilità (fisica e visiva), favorendo incontri e scambi fra le aree pubbliche e private, di accesso e fruizione fluida degli spazi.